L'astuccio ad alette alternate è il più diffuso in settori molto diversi tra loro quali il farmaceutico , il parafarmaceutico , il food (soprattutto cioccolato), la cura della persona e il tessile.

Versatile e molto noto ai consumatori è adatto sia al confezionamento manuale che a macchina.

Particolarmente consigliato soprattutto per prodotti che richiedono aperture e chiusure ripetute nel tempo come tipicamente accade nel settore farmaceutico. 

Suggerimenti : 

• Lo spessore (o profondità) dell'astuccio non deve essere inferiore a 1,3 cm per non causare difficoltà nella fase di incollatura

• Se lo spessore deve essere inferiore a 1 cm è opportuno non utilizzare un cartoncino molto rigido e valutare con attenzione la fase di confezionamento sia a mano che a macchina

• Se base e altezza del fronte superano i 30 cm suggerisco di valutare altre strutture oppure di passare a cartoni con grammature alte fino al microonda

• Se l'astuccio è di grandi dimensioni i bordi di chiusura tenderanno a curvarsi se il cartoncino non è sufficientemente rigido

• La fibra del cartone va sempre posizionata trasversale alle pieghe principali

Disegno e scheda tecnica realizzati da Niccolò Bonorva , progettista e disegnatore CAD

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