Se sai tutto sul tracciato fustella....non leggere questo post !
Perché ti parlo di tracciato fustella ?
Come nel caso delle prove colore (vedi questo post) il tracciato fustella è un oggetto del quale si parla così spesso nel settore del packaging che si ritiene sia assolutamente chiaro per tutti cosa sia , come vada creato e utilizzato.
Niente di più falso.
Se così fosse infatti non avremmo ogni giorno :
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Esecutivi di stampa con la grafica che non rispetta il verso di stampa
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Fustelle buttate via perché non adatte al tipo di cartone utilizzato
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Astucci con la stampa sulle aree di incollatura
Come sostengo da sempre la soluzione non sta nell’individuare il colpevole (“gli studi grafici non sanno nemmeno cos’è un tracciato fustella “ “Le cartotecniche mandano dei files incompleti”) ma applicare la regola delle “3C” :
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Conoscere
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Comunicare
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Collaborare
Perché devi leggere questo post ?
Lo scopo di questo post è quello di prevenire gli errori derivanti da una una errata gestione del flusso di informazioni che portano alla creazione e trasmissione di un tracciato fustella.
Se sei un grafico ,una agenzia di comunicazione , un product manager o un responsabile di produzione questa guida ti aiuterà a dialogare con la tua cartotecnica gestendo con successo la fase di definizione della struttura del packaging e della sua vestizione.
Quindi di cosa parlerò in questo post :
- Cos’è un tracciato fustella
- Come viene generato e trasmesso
- Come si utilizza
Alla fine sarai in grado di :
- Conoscere le caratteristiche di base di un tracciato
- Comunicare con i tecnici
- Collaborare in modo efficace con il team di progetto ed ottenere la massima efficienza in termini di tempo e risorse investite
Cominciamo subito quindi con :
Cos’è un tracciato fustella
Un tracciato fustella è un disegno tecnico creato con un programma dedicato (ad esempio Autocad) che definisce in modo preciso la struttura di un packaging , le sue misure e fornisce una guida per le fasi di campionatura , vestizione grafica e infine creazione della fustella che verrà usata in produzione.
Se vuoi vedere un packaging mentre viene disegnato guarda questo filmato.
A cosa serve :
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Trasmette le informazioni al plotter che taglierà i campioni da utilizzare nella fase di progettazione e validazione del packaging (come mostrato in questo filmato)
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Viene trasmesso alla agenzia che lo vestirà graficamente e troverà indicate le aree di stampa , di timbratura , la direzione di lettura del packaging
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Fornisce le informazioni tecniche necessarie alla creazione della fustella che verrà usata in produzione (se vuoi vedere nascere una fustella guarda qui)
Come va trasmesso :
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Una copia in formato nativo .dwg o .dxf : si tratta di files nel formato di origine del programma che li ha generati e che alcuni software grafici sono in grado di importare .
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Formato .EPS : si tratta del noto formato vettoriale utilizzato da Illustrator . La maggior parte dei programmi Cad è in grado di generare un file di questo tipo che ha il vantaggio di essere semplice da importare e non modifica in alcun modo le misure del file tecnico
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Formato PDF : personalmente ti sconsiglio di usarlo come base per la progettazione grafica perché non garantisce che le misure siano rimaste invariate ma il fatto che sia facile da leggere su qualunque tipo di computer , ipad o smartphone lo rende utilissimo per trasmettere informazioni al team di progetto.
Le informazioni di partenza
La creazione di un tracciato nasce innanzitutto dalle informazioni che fornisce il cliente o chi è incaricato dello studio preliminare.
Le informazioni che vanno fornite alla cartotecnica sono :
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Tipo di packaging (astuccio , contenitore , scatola a camicia etc )
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Misure : se si tratta di un packaging da confezionare manualmente le misure dipendono dalle decisioni del marketing e da vincoli come lo spazio a scaffale o le dimensioni del prodotto interno. Se invece il packaging sarà riempito da un macchinario automatico allora le misure e la maggior parte delle caratteristiche tecniche verranno fornite da chi ha progettato la macchina confezionatrice
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Zone di timbratura o etichettaura : le zone che dovranno essere libere da stampa o da vernici per ospitare ad esempio il timbro con la data di scadenza ,devono essere indicate chiaramente nel tracciato fustella in modo che il progetto grafico non ne pregiudichi la leggibilità
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Il tipo di cartoncino o cartone ondulato che verrà utilizzato in produzione : questa informazione è fondamentale in quanto influenza i parametri tecnici che porteranno poi alla creazione della fustella utilizzata in produzione. Senza questo dato il rischio di creare una fustella non adatta o peggio di avere difetti nel prodotto finale sono elevatissimi. La spiegazione di quali parametri vengano influenzati è un po’ tecnica e quindi ti chiedo di fidarti di me o di chiedere conferma alla tua cartotecnica.
Come si presenta un tracciato completo di tutte le informazioni :
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Vediamo quindi le diverse parti delle quali è composto il disegno :
La tabella identificativa :
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Cliente : ovvio se vuoi….…ma meglio sempre indicarlo
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Descrizione : concordiamo un nome e possibilmente usiamo tutti lo stesso evitando diciture generiche tipo “nuovo astuccio…..”
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Versione : il numero identifica il tipo di packaging , potresti essere indeciso tra un astuccio e un cofanetto quindi meglio indentificarli come versione 1 e 2. Ogni modifica va poi identificata con una lettera in modo da avere una identificazione univoca e facilitare la comunicazione
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Data e operatore : non è detto che un progetto lo segua solo un operatore quindi meglio andare sul sicuro no ?
La legenda :
•Taglio e piega identificano le aree che verranno tagliate di netto e quelle che verranno piegate
•La linea tratteggiata verde indica la zona da non superare con i testi in modo da non rischiare che cadano sulle pieghe o vengano tagliati
•In verde le aree dove non deve esserci stampa (soprattutto le aree di incollatura)
•In rosso le aree prive di vernice (ad esempio dove andrà una timbratura )
Qualche indicazione in più :
1.I files di tracciato vanno sempre forniti al 100% della dimensione
2.Il file grafico deve sempre avere una “abbondanza” ovvero eccedere rispetto alle linee di taglio di almeno 3mm : questo eviterà che un minimo spostamento in fase di fustellatura crei dei filetti bianchi privi di stampa attorno al packaging
3.Barcode : se il barcode ha un posizione obbligatoria meglio indicarlo direttamente nel tracciato fustella
4.Nel tracciato le scritte “fonte / retro “ etc vanno sempre indicate nel verso stampa corretto in modo che sia intuitivo per il grafico capire come posizionare grafica e testi
Il tracciato fustella : una case history
Uno dei miei clienti , del quale purtroppo non posso fare il nome , produce dolci al cucchiaio per quasi tutte le catene della grande distribuzione europea.
E' una bella realtà italiana partita praticamente da zero e che oggi serve tutte le principali catene, da Tesco a Lidl fornendo un prodotto di altissima qualità che porta il Made in Italy in Europa e , a breve , anche negli Stati Uniti.
La filosofia dell'azienda è basata sulla estrema flessibilità per cui sono in grado di offrire ai loro clienti una gamma molto ampia di confezioni differenti che vanno dalla miniporzione in vetro fino alla vaschetta da mezzo chilogrammo .
Ognuna di queste soluzioni ha un packaging differente che viene confezionato da linee automatiche che lavorano migliaia di pezzi ogni giorno e io fornisco buona parte di queste confezioni.
Cosa c'entra con l'argomento del post ? Mi spiego subito : ogni cliente ha la sua agenzia di packaging design ed ognuna si rivolge a me per ricevere i tracciati fustella da utilizzare per gli artwork. Io devo quindi inviare tracciati precisi e completi a designer che lavorano a Londra , Amsterdam o Amburgo ed ognuno di loro deve poter lavorare serenamente sapendo che sul tracciato che hanno ricevuto ci sono tutte le informazioni vitali come le aree prive di stampa , le zone per la timbratura della scadenza o quelle riservate al barcode.
Un tracciato preciso e completo significa non dover tornare più volte sull'artwork per modifiche successive , significa avere la certezza che il packaging verrà lavorato in linea senza interruzioni e senza sorprese .
Un tracciato di fustella preciso alla fine significa anche...dormire sereni !
Se vuoi avere una copia di questo post in formato pdf scarica la guida dalla sezione download
Banale ? Vuol dire che non hai mai fatto o ricevuto una telefonata del tipo “Senti…mi mandi l’ultimo disegno dell’astuccio nuovo…quello che mi ha mandato Paolo ieri sera…..ma si quello con le patelle più lunghe…..”
Scherzi a parte : io continuo a essere convinto che il modo migliore per creare dei progetti di packaging che siano efficienti dal punto dei vista dei costi la strada sia quella delle 3C :
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Conoscere
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Comunicare
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Collaborare
Vuoi provare a lavorare con me....clicca qui e scopri come !
Marco Rotondo
Marco Rotondo, più di 30 anni passati tra packaging e materiale per il punto vendita. Tesi di laurea sul comportamento del consumatore, autore di numerosi workshop dedicati al visual merchandising e al packaging.